Palermo compie un nuovo passo verso la transizione ecologica del trasporto pubblico. Da oggi, l’autoparco AMAT di via Roccazzo ospiterà 44 nuove centraline di ricarica per autobus elettrici, che si aggiungono alle 2 già operative. Una volta completato il collaudo, previsto entro fine mese, gli impianti consentiranno la ricarica simultanea di ben 60 mezzi elettrici.
I nuovi autobus, acquistati grazie ai fondi del PNRR, entreranno in servizio a breve, segnando una svolta concreta nella lotta all’inquinamento urbano. E non finisce qui: a febbraio 2026 è previsto l’arrivo di ulteriori 65 bus elettrici, che porteranno la flotta a emissioni zero dell’AMAT a quota 125 unità.
Sul fronte del personale, l’azienda si prepara a rafforzare l’organico con circa 80 nuovi autisti in apprendistato. La graduatoria della selezione sarà pubblicata entro la settimana, con l’obiettivo di garantire un servizio più capillare, puntuale e all’altezza delle nuove sfide operative.
Le voci istituzionali
Il sindaco Roberto Lagalla ha definito l’intervento “un passaggio fondamentale per una mobilità sempre più sostenibile, moderna e rispettosa dell’ambiente”, sottolineando come l’ampliamento della flotta e del personale rappresenti “un miglioramento concreto della qualità del servizio offerto ai cittadini”.
Il presidente di AMAT, Giuseppe Mistretta, ha parlato di “una svolta per la mobilità palermitana”, evidenziando l’importanza strategica dell’investimento: “Migliorerà l’efficienza del trasporto pubblico, ridurrà le emissioni e renderà l’azienda più competitiva”.